Investimenti 5.0 – novità 2025

Roma, 3 Giugno 2025

Circolare informativa 11/2025

(a cura di Sara Razzi)

Investimenti 5.0 – novità 2025

 

Il piano Transizione 5. 0 è stato istituito con l’articolo 38 del Dl n. 19/2024 e introduce un nuovo credito d’imposta per le imprese che investono in innovazione e riduzione dei consumi energetici, a decorrere dal 1° gennaio 2024 e fino al 31 dicembre 2025. Le modalità di attuazione sono state definite con un decreto interministeriale del 24 luglio 2024, seguito da altri decreti che hanno disposto l’apertura di uno sportello telematico per la prenotazione del credito. Sono beneficiarie tutte le imprese residenti in Italia, indipendentemente dalla loro forma giuridica o dimensione. Il credito è soggetto al rispetto di normative sulla sicurezza e al pagamento dei contributi per i lavoratori.

La norma disciplina anche chiaramente i casi di esclusione.

 

Si riportano nella tabella gli investimenti agevolabili:

Tipo di investimentoCONDIZIONI RICHIESTE
Beni strumentali materiali e immateriali avanzati di cui all'Allegato A e Allegato B (acquisto/leasing) che riducano i consumi energetici. Rientrano tra i beni di cui all’allegato B ove specificamente previsti dal progetto di innovazione, anche:

a. Software, sistemi, piattaforme o applicazioni per efficienza energetica che garantiscono il monitoraggio continuo e la visualizzazione dei consumi energetici e dell’energia autoprodotta e autoconsumata, o introducono meccanismi di efficienza energetica;

b. Software per la gestione d'impresa, se acquistati unitamente ai Software, ai sistemi o alle piattaforme di cui sopra.
Progetti di innovazione a cui conseguono una riduzione consumi energetici di almeno:

• il 3% (struttura produttiva), oppure

• il 5% (processi interessati dall'investimento)
Impianti per l'autoproduzione di energia rinnovabile destinata all’autoconsumo
Pannelli fotovoltaici ammessi nel registro Enea
Formazione in competenze per la transizione ecologicaTali spese sono ammesse entro il 10% dell'investimento totale con tetto massimo di 300.000 euro

Il credito d’imposta è riconosciuto secondo la suddetta normativa nella misura del:

  • 35% del costo, per la quota di investimenti, fino a 2,5 milioni di euro;
  • 15% del costo, per la quota di investimenti oltre a 2,5milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
  • 5% del costo per la quota di investimenti oltre i 10 milioni di euro re fino al limite massimo di costi ammissibili pari a 50 milioni di euro per anno per impresa beneficiaria.

 

◊ Legge di Bilancio 2025

La legge di bilancio 2025 introduce nuove regole per la Transizione 5.0, applicabili agli investimenti dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025.

Le novità principali prevedono:

 

 

  1. Ampliamento dei beneficiari: Il credito d’imposta è esteso anche alle società di servizi energetici (ESCo) certificate.
  2. Riduzione dei vincoli burocratici: sono stati ridotti i vincoli burocratici per determinare il risparmio energetico, semplificando ulteriormente il processo di accesso al credito d’imposta.
  3. Scaglioni di investimento: Ridotti da tre a due, con nuove aliquote del credito d’imposta.
  4. Cumulo con altre agevolazioni: La possibilità di cumulare il credito d’imposta Transizione 5.0 con altre agevolazioni fiscali, incluse quelle previste per investimenti in Zone Economiche Speciali (Zes) e Zone Logistiche Semplificate (Zls)
  5. Incremento della base di calcolo: Maggiorazione per l’acquisto di impianti fotovoltaici.

È stata disposta l’apertura di uno sportello telematico per la prenotazione del credito d’imposta e per la presentazione delle relative comunicazioni.

La fruizione delle nuove aliquote del credito d’imposta è subordinata ad una comunicazione al Gestore dei Servizi Energetici (GSE), che deve essere effettuate nei limiti delle risorse destina al finanziamento della misura.

L’accesso al credito richiede il rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e l’adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione con modello F24, in una o più quote, entro la data del 31 dicembre 2025. L’ammontare non utilizzato entro il termine di cui sopra è utilizzabile in cinque quote annuali di pari importo.

 

 

 

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Non esitate a contattarci per qualsiasi approfondimento.

 

Cordiali saluti,

Sara Razzi

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